Branding – Bibliteca Ottiero Ottieri
Proposta di logo per la Biblioteca comunale “Ottiero Ottieri di Chiusi”
Descrizione generale
Il logo elaborato è proposto in due modalità: una “completa” e una “sintetica”.
La versione “completa” si presenta con i tre elementi fotografico, grafico e testuale; mentre la versione “sintetica” fa uso degli elementi grafico e testuale, spogliandosi così della parte fotografica.
Questa scelta, se da una parte nasce dal requisito richiesto nel bando “contenere immagine o tratto distintivo di Ottiero Ottieri”, diventa spunto per conferire un’identità dinamica e originale alla Biblioteca. Ecco infatti che l’elemento fotografico, nel nostro caso un’immagine iconica del volto dello scrittore, diventa parte integrante ma anche flessibile del logo. Il logo mantiene dunque la sua forza espressiva, identitaria e comunicativa sia con l’elemento foto che senza di esso.
L’adozione della “fotografia” in questa modalità è motivata e leggittimata, oltre che dalla diffusione e fruizione del logo in ambito digitale (web, social, video ecc…), anche dalle attuali tecnologie che permettono oramai la stampa di elementi complessi in qualsiasi tipo di supporto, sia esso cartaceo o metallico, plastico o di legno.
Questa ambivalenza permette quindi di rispettare l’importante requisito di “facilità di realizzazione e uso” e al contempo avere un elemento effettivamente distintivo di Ottieri.
Gli elementi nel dettaglio
Nel dettaglio, è intuibile come le due forme, quella fotografica e quella grafica, dialoghino tra loro: accostate creano una forma simmetrica trattandosi della specchiatura della stessa, coincidendo anche nei “vuoti” e i “pieni”, in quanto le parti scure della foto ricalcano quelle scure del simbolo, cosi come il viso chiaro e centrale di Ottieri riprende in corrispettivo vuoto centrale del simbolo grafico. Il simbolo grafico, nella sua particolarità, è l’idealizzazione grafica di due aspetti: le iniziali del nome dello scrittore “O – O” e, contemporaneamente, la rappresentazione di libri catalogati stilizzati. Per di più, oltre al significato “formale” si aggiunge quello concettuale, esprimendo la complessità della figura di Ottieri attraverso l’intreccio e la sovrapposizione delle forme piene e vuote. La parte testuale presenta la dicitura disposta su cinque righe, una per ogni singola parola. Non vi è nessuna variazione di forma o peso tipografico, in quanto si ritiene dare la stessa medesima importanza a tutte le entità che la compongono: la struttura, lo scrittore e il luogo.
Colore
Il colore scelto è un ROSSO leggermente scuro, dalle tonalità che virano sul “mattone”. La scelta verso questo colore è data dalla sua forza visiva che, attenuata verso lo scuro, rimanda all’eleganza e all’istituzionalità. È un colore adatto quindi ad essere usato in ambito “culturale”, con forti ed espliciti richiami alla storia e al territorio.
Categories: Competition, PORTFOLIO